Cudini: “Sarà una partita difficile”

Cudini: “Sarà una partita difficile”

Ecco le parole di Mister Mirko Cudini in conferenza stampa in vista del match contro il Sorrento.

“I ragazzi stanno assimilando abbastanza bene, tra vecchi e nuovi, quello che in questo momento vogliamo fare. Anche come cambiamento che c’è stato a livello tattico. C’è ancora bisogno di un po’ di conoscenza, perché non tutto riesce o può riuscire subito. Prima cosa, c’era bisogna di conoscenza con i nuovi che sono arrivati, poi sicuramente quello che ha fatto scattare quel qualcosa in più è stato quella piccola striscia di risultati positivi che ci ha dato un po’ di tranquillità a livello di classifica. La perseveranza dei ragazzi nel fare quello che vogliamo fare e nel credere in quello che vogliamo fare sicuramente fa la differenza. Come ho detto poi le cose le vai a cercare spesso rivengono, se le subisci ci sta che ti gira anche male. C’è le siamo e c’è le stiamo andando a cercare; quindi, in questo momento stiamo ottenendo i risultati. Preparala come sempre nel giro di tre giorni non è semplice, perché poi trovi situazioni diverse, avversari diversi e anche caratteristiche diverse. Quindi, andiamo su un campo veloce, rapido, sintetico. Quindi, un campo diverso dal nostro campo. Sappiamo che incontriamo una squadra con principi precisi e chiara, che porta con sé dallo scorso anno. Ha cambiato giocatori da stagioni a stagione, ma se vediamo gli effettivi della squadra del Sorrento sono gli stessi del girone di andata. È una costante crescita che stanno portando avanti. La cosa che mi preme di più è recuperare al meglio le energie, lo stato fisico, perché recuperare in tre giorni non è facile. Questo è quello che mi preoccupa di più avere i ragazzi a disposizione nelle migliori condizioni, anche se immagino che non sia dei migliori. Rizzo fuori, si aggregherà a noi al prossimo allenamento. Sicuramente si, Di Noia è stato duttile. Cosa comoda con noi. È un ragazzo intelligente e ci fa comodo in quel reparto. Con le caratteristiche che ha può aiutare a trarne vantaggio. Le sue caratteristiche sono un pregio. È importate la sua presenza e anche la sua adattabilità. C’è una costante crescita su tutti, soprattutto di quelli che giocano di più come Rolando, Ercolani, Silvestro. Mi preme prendere tutti in considerazione, anche quelli che giocano di meno. Tenkorang sappiamo le sue caratteristiche, l’abbiamo preso come mezz’ala di inserimento e per fare fase offensivo. Con Carlo ci conosciamo da tanto tempo, da ben 25 anni. La conoscenza e rispetto che c’è tra noi è importante. Lavoriamo e stiamo lavorando bene. La sua opportunità l’ho colta al volo, al di là dell’ambiente e del risultato. Tutto va sotto l’aspetto della fiducia, aspetto positivo per me. Sicuramente, il cinismo si può allenare. Secondo me, tutto. Ma ci vuole una grossa disponibilità da parte dei ragazzi. Tutto passa molto dall’essere colletti. Stiamo cercando di allenarlo, ma i giorni a disposizioni sono pochi. Sono d’accordo che noi davanti dobbiamo essere più prolifici, non la cattiveria. L’importanza è altissima, anche la preoccupazione. Molto difficile da decifrare su come possiamo stare. Non possiamo cadere nella presunzione e nella non umiltà di sfidare una squadra difficile. Forse in questo momento sta raccogliendo poco rispetto a quello che merita, tipo con Avellino e Monterosi. Loro si giocano le partite. Sicuramente, speravo questo e ci auguravamo questo, se no ora parlavamo di altro. La certezza non ce l’avevamo. Io sto lavorando come lavoravo prima. I ragazzi stanno facendo la differenza. Il mio impegno e quello dello staff sono lo stesso di sempre. Questa precoce evoluzione mi ha sorpreso un po’. Siamo contento. L’obbiettivo di prima è lo stesso di adesso. Sono soddisfatto di alcune cose e di altre no. Credo che un attaccante debba giocare per fare gol, lui deve lavorare tanto. Sono contento, perché ha grossissime qualità e le deve mettere a disposizione della squadra. Deve dimostrare sul campo con prestazioni importanti. Ha un giocatore il Sorrento che ha fatto tutte le partite, è un giocatore importante per loro sotto l’aspetto tecnico, fisico. Dobbiamo stare attenti. Lui ci castigò all’andata. Credo che ci siano stati in queste due partite due aspetti importanti, come la prestazione a Torre del Greco e la vittoria in casa con il Monopoli. Ci hanno dato la scintilla, ci hanno spostato gli equilibri in positivo. La partita sarà una partita difficile, per l’avversario, per il campo e per i tre giorni di stacco. Cambia il modo di partita che vogliamo fare. D’avanti, possiamo dire che ci sono tante squadre che ci hanno meravigliato. Questo però è il bello di questo campionato.”