Cudini: ”Sicuramente aumenta il coefficiente di difficoltà”

Cudini: ”Sicuramente aumenta il coefficiente di difficoltà”

Ecco le parole di Mister Cudini in conferenza stampa in vista del match contro il Benevento.

“Ci arriviamo con una grossa voglia di metterci in gioco e di mettere in campo quello che non siamo riusciti a fare, per lo meno, bene a Crotone. Una grossa voglia di rivalsa sotto certi aspetti, sul fatto del risultato. Incontriamo una squadra forte che sta facendo bene, che non è partita bene all’inizio ma sta trovando una sua identità ben precisa. E’ una squadra retrocessa dalla Serie B che ha tutte le carte in regole per fare un campionato di vertice. Ci arriviamo con fiducia al di là della sconfitta che abbiamo subito a Crotone, dove si poteva fare meglio e dove sicuramente abbiamo lasciato qualcosa sotto alcuni aspetti e quindi andiamo alla ricerca di migliorarli e di metterli in campo già da domani. A livello di infermeria recuperiamo Embalo, credo che siamo tutti effettivi. Vediamo come sta Vacca che ha un piccolo problemino. Non sono assolutamente preoccupato per Tounkara e Beretta, la mia preoccupazione era di averli tutti a disposizione. Questa era una nostra prerogativa di avere tutti gli effetti davanti come parco attaccanti, poi sappiamo benissimo come funziona. A volte basta toccare mezza palla e va dentro come basta toccarne dieci e non prendere mai la porta. Questo fa parte del gioco. Comunque sono contento di averli con me in questo momento, di averli a disposizione e di poterli utilizzare, poi dovranno affiatarsi tra loro. Sostanzialmente è un reparto dove hanno giocato poco tra loro. Ad esempio Tounkara ha giocato pochissimo, Embalo ha giocato qualcosina in più, Beretta ha giocato pochissimo, quindi chi ha più continuità di gioco e di conoscenza in questo momento sono Peralta e Tonin, per il resto sono tutti giocatori che hanno giocato poco insieme, quindi l’affiatamento va trovato. Bisogna stare alle situazioni che si creano. Per quanto riguarda, invece, i gol presi e i gol fatti non sono preoccupato per niente a dir la verità. A volte si prendono i gol per alcuni errori o per atteggiamento sbagliato della squadra. Dobbiamo guardare la realtà, a Crotone abbiamo presto gol e sappiamo gli errori che abbiamo commesso. Mi sembra di averlo già detto che in casa con il Brindisi tra il primo e il secondo tempo c’è stato un divario di prestazione, di atteggiamento e di condizione su certi aspetti. Queste gestone va fatta meglio. A Crotone per la prima mezz’ora abbiamo fatto bene. E’ vero che nelle prime partite abbiamo finito in crescendo, invece nelle ultime siamo partiti forti e siamo calati nel finale. Ma se rivediamo, contro il Crotone noi siamo partiti forti e abbiamo finito forti. Dobbiamo ricreare la stessa situazione di Brindisi, ma dobbiamo essere realisti. Dobbiamo e stiamo cercando equilibri nelle prestazioni. Sicuramente aumenta il coefficiente di difficoltà incontrare il Benevento. Abbiamo trovato due squadre che sono candidate a fare un campionato di vertice, a fare un campionato per vincerlo sostanzialmente. Aumenta da una parte e forse si sbilancia da parte nostra, forse perché giochiamo in casa e quindi il fattore campo è molto importante. Reputo il Benevento la miglior squadra sino a questo momento del campionato per espressione di gioco, per individualità, per fisicità e per tante altre componenti. Il coefficiente aumenta, ma noi vogliamo viverle quelle difficoltà e soprattutto esprimerci con queste realtà per fare, speriamo, un campionato di vertice. Il Benevento è una squadra fisica, di palleggio, valida, che sa giocare anche sotto pressione reputo dell’avversario, non ambientale. Stanno trovando comunque il giusto equilibrio e la giusta collaborazione tra loro. L’aspetto avversario è importante. Noi abbiamo le nostre caratteristiche. Siamo il Foggia e vogliamo fare una buona partita come le altre volte. Sono situazioni che vanno migliorate, ma dipende anche delle qualità  che abbiamo in campo. Spesso quando abbiamo caratteristiche di palleggio e di palla addosso abbiamo giocatori che vanno alla ricerca di questa situazione. In alcuni moduli, abbiamo delle giocate chiare. Sono situazioni che dobbiamo cercare. Partiamo da un dato, fino ad ora non abbiamo incontrato squadrette che si chiudono in difesa. Come ho sempre detto, è un campionato dove le squadre sono tutte più o meno allo stesso livello. Noi dobbiamo essere bravi ad affrontare sia lo squadrone che le squadrette. Dobbiamo saper giocare con entrambe. Credo che questa squadra ha fatto vedere che sa giocare, quindi al di là di questo dobbiamo cercare molto di più la concretizzazione e essere meno leziosi in tante situazioni. Sono contento di quello che i ragazzi stanno dando e mettendo in campo e che hanno capito il nostro modo di giocare. Ci meritiamo credo un bel sei, anche se a me non piace darmi un voto. Il rapporto con il Presidente è buono, non so come si evolverà in futuro. C’è una grossa stima tra noi, ci aiuta molto. Mi ricordo di una telefona con il presidente dopo la sconfitta di Taranto, dove abbiamo parlato di tutto e non della sconfitta subita. Sono contento del rapporto che ho con lui”.