Peralta: “Il nostro cammino è stato finora positivo”

Peralta: “Il nostro cammino è stato finora positivo”

Le dichiarazioni di Diego Peralta rilasciate nell’odierna conferenza stampa: “Dopo otto giornate non siamo ancora arrivati a un terzo del campionato. Il nostro cammino penso che sia stato finora abbastanza positivo. Soprattutto le ultime giornate, in particolare l’ultima che abbiamo giocato molto bene sotto tanti punti di vista. Al di là della classifica, che conta fino ad un certo punto, quello che è importante è crescere. Ovviamente più punti hai, meglio puoi lavorare, però quello che è importante è crescere come gruppo, come squadra. Leggo ogni tanto che non ho segnato, ma a me cambia veramente poco. Quello di cui son contento è della mia crescita di prestazioni. All’inizio è stata un po’ dura giocare con un modulo diverso. L’anno scorso ci ho messo qualche mese ad adattarmi come sotto punta, ma poi alla fine sono stato molto contento di aver scoperto di poter giocare anche in quel ruolo. Quest’anno abbiamo cambiato di nuovo, ma pian piano sto trovando la mia collocazione migliore in campo e mi sto trovando sempre meglio. Però non sono ossessionato dal gol, quello che mi interessa è giocar bene e aiutare la squadra. Nell’ultima giornata, soprattutto, il mister mi ha chiesto alcune cose come il cercare di stare più largo e anche per questo ho fatto una buona partita, perché ci mette nelle condizioni migliori per esprimerci. Quest’anno mi sono trovato molto bene con Tonin come partner di attacco, così come l’anno scorso con Jack (Beretta), però credo che molto dipenda anche da come gira la squadra, come arrivano i palloni. Se giochiamo in modo fluido qualsiasi partner di attacco va bene. Siamo ancora molto dispiaciuti per quello che è successo lo scorso anno, perché ci credevamo, ci abbiamo creduto fino all’ultimo. Credo che avremmo meritato qualcosa in più, purtroppo poi è successo quel che è successo, ma personalmente ho smaltito un po’ di delusione. Ormai la nuova stagione è iniziata, quindi siamo concentratissimi sul presente. Quello che stiamo cercando di trasferire ai nuovi ragazzi, che purtroppo ancora non hanno vissuto quello che noi abbiamo provato nei playoff, è farli capire che se si riesce a creare qualcosa di importante, qui il pubblico poi te lo dimostra quando si gioca. L’autostima sta crescendo, anche perché si vede dal modo in cui stiamo affrontando le ultime partite, un po’ più alti del solito, un po’ più aggressivi e quindi questo fà capire che comunque noi crediamo di essere forti e di meritare quello che stiamo facendo. Ovviamente non dobbiamo mai sentirci un po’ troppo forti, perché dopo si pigliano le musate e dobbiamo mantenere l’umiltà che abbiamo avuto fino adesso, e correre, perché credo che questa squadra non si possa permettere di giocare sotto ritmo e finché continuiamo su questa strada, su questi ritmi, con questa aggressività, con questo sacrificio da parte nostra, possiamo continuare a toglierci delle soddisfazioni. A Crotone hanno grandi motivazioni, hanno fatto un bel gesto i calciatori rivolendo il mister, noi dobbiamo cercare di fare qualcosa in più. La Juve Stabia merita i punti che ha, perché esprime un ottimo calcio e sono messi molto bene in campo. Noi avremmo forse meritato qualcosa in più ad Avellino, dove credo che la squadra abbia fatto un’ottima partita. Credo che siano tante le squadre attrezzate per provare a vincere il campionato, ma sfortunatamente in serie C solamente una per girone può salire e poi dopo puoi provarci solamente come abbiamo fatto noi nei playoff. Noi dobbiamo pensare ora al Crotone e pensare a migliorarci ogni settimana. A gennaio tireremo le prime somme. Ogni estate ci sono le richieste perché il calciomercato è così. Poi, dopo l’ottima stagione che avevo fatto l’anno scorso e la finale play off, era abbastanza normale avere richieste. Ma io avevo un altro anno di contratto con il Foggia, molti giocatori erano rimasti e non vedevo un’altra squadra più attrezzata dove potevo fare meglio di quello che posso fare qui. A maggior ragione con un pubblico così allo stadio”.