Il tifoso Corrado De Carlo ci scrive…

Il tifoso Corrado De Carlo ci scrive…

GRAZIE!!!

Questa è la prima parola che mi sento di esprimere alla fine di questa incredibile annata 2022/2023 del Foggia.

Grazie alla squadra e allo staff tecnico perché, con tutte le traversie che durante la stagione si sono susseguite, e pur con un finale così spietato che nessuno aveva mai osato neppure immaginare e proprio all’ultimo passo ci ha ricacciato in gola e nella pancia l’ultimo e più bel grido di gioia, ci hanno regalato delle emozioni così grandi, belle ed esaltanti che rimarranno sempre nel cuore e nella mente.

Non è banale retorica. Io mi sentivo già appagato (ci sono amici e colleghi testimoni che possono confermare) dopo l’incredibile rimonta sul Cerignola allo Zaccheria (con l’1-0 al 78° e il 2-0 al 93° eravamo ancora fuori per poi gioire al 95°– non so quanti precedenti del genere si possano trovare nel calcio professionistico), figuriamoci dopo aver eliminato anche Crotone e Pescara con simili incredibili emozioni. Veramente ho ritenuto che tutto ciò, già dal primo dei fantastici recuperi, valesse da solo quanto la vittoria di un campionato.

Poi è arrivato l’ultimo atto, la finale di ritorno contro il Lecco (senza entrare nei dettagli tecnico/tattici né tantomeno negli evidenti errori ed orrori arbitrali a nostro danno).

Penso che già prima che si percorresse il passo finale, tutti, ma proprio tutti, pur senza dirlo, eravamo fermamente convinti che, proprio grazie alle imprese precedenti e al modo su come si fossero realizzate, la promozione fosse già cosa fatta. La mia opinione è che forse è questo l’unico “errore” che tutti, lo ripeto, tutti fatalmente abbiamo commesso.

La delusione, per non dire il dolore, è grandissima, come si fa a non ammetterlo e, soprattutto, come si fa a mandarla giù?

È inevitabile, quante volte avremo pensato e ancora penseremo a quello che sarebbe potuto essere e invece non è?!

Come scrisse in un post Roberto De Zerbi, “la serie? Un dettaglio” è proprio vero.

I tifosi del Foggia ne hanno viste e passate tante, forse troppe, di tutti i colori con diverse gioie e con tante sofferenze ma vivono di emozioni e le emozioni che si sono materializzate quest’anno in questo pazzo campionato e specialmente in questi pazzi playoff, fino all’1-0 di Bjarkason di ieri, le abbiamo vissute e godute realmente e veramente nessuno potrà mai cancellarle.

Perciò le voglio ricordare ed immortalare non con un gol, un gesto tecnico, un’esultanza sfrenata, una coreografia che neanche in serie A si sognano, ma con due bellissime immagini che abbiamo visto e rivisto in questi giorni appassionanti e alla fine tremendi, e che, a mio modesto avviso, danno però poesia, felicità e speranza perché l’amore per il Foggia prescinde dalla carta d’identità e bambini di oggi lo coltiveranno come hanno fatto i più grandi, e in più racchiudono meglio di qualsiasi altra il nostro riconoscente, immenso, caloroso, rossonero

GRAZIE!!!

Sempre FORZA FOGGIA!!!

Corrado De Carlo