Gol, emozioni e spettacolo allo Zaccheria. Foggia-Pescara termina 2-2
Poco nuvoloso il cielo sullo Zaccheria che offre un colpo d’occhio magnifico con lo stadio foggiano che ha fatto registrare il sold out in occasione della semifinale di andata dei playoff di serie C tra i rossoneri di casa guidati da Delio Rossi, questa sera ancora una volta in maglia bianca, e i bianco azzurri dell’ex tecnico boemo Zdenek Zeman. Agli ordini del direttore di gara il Signor Paride Tremolada della Sezione di Monza le due formazioni scendono in campo con qualche novità rispetto alle formazioni annunciate alle vigilia. Nel Foggia Rossi deve rinunciare a Frigerio, tenuto precauzionalmente a riposo per un risentimento, e propone Bjarkason dal primo minuto con Garattoni e Ogunseye perfettamente ristabiliti. In casa Pescara Zeman lancia dal primo minuto Gozzi e manda Crescenzi in panchina. In avanti, a sorpresa, Cuppone preferito a Lescano. Da questo match introdotta la novità della tecnologia Var anche per i playoff di serie C e sarà l’arbitro di serie A Gianluca Aureliano della Sezione di Bologna a coadiuvare nella direzione Tremolada e i suoi assistenti.
La partita
E’ una bolgia lo Zaccheria all’ingresso delle formazioni in campo. GOL DEL FOGGIA!!! Parte forte il Foggia di Delio Rossi che, dopo una combinazione Garattoni-Schenetti, la palla giunge a Petermann che dal limite dell’area indovina l’angolo alla destra di Plizzari con un rasoterra preciso e potente. 1-0. 11′ Ancora Foggia, sugli sviluppi di un angolo, palla in area servita da Costa sulla quale si avventa Ogunseye che colpisce la base del palo alla destra di Plizzari. Un Foggia in palla che diverte. 13′ Angolo dalla sinistra e palla a Gozzi che dalla distanza chiama Dalmasso alla deviazione in angolo. 15′ Azione prolungata del Foggia e dalla sinistra è Costa a servire centralmente velo di Bjarkason e Garattoni in corsa costringe Plizzari alla deviazione in angolo. 22′ Ripartenza Pescara con Cuppone alla conclusione e sulla traiettoria è Kontek a colpire con un braccio in area. Calcio di rigore e Ammonizione per il centrale rossonero. 24′ Dal dischetto è Delle Monache a spiazzare Dalmasso. 1-1. 25′ Ancora Pescara con Kraja dal limite si distende Dalmasso a deviare in angolo. 31′ Lancio di rafia per Cuppone che partito in evidente off side manda la palla in rete. Gol annullato dal direttore di gara. 41′ Ennesima ripartenza abruzzese e Delle Monache dalla sinistra spara aalto. 44′ Foggia vicino al vantaggio. E’ Bjarkason a recuperare palla e vede in area tutto solo Schenetti che si lancia sulla sfera e di testa colpisce in pieno il palo alla destra di Plizzari. Secondo legno per i rossoneri. 45′ Un minuto di recupero accordato dal direttore di gara. Formazioni negli spogliatoi per l’intervallo con il punteggio di parità 1-1 e Foggia che esce tra gli applausi del pubblico di casa.
La ripresa
Squadre nuovamente in campo con tre cambi nel Pescara. Dal 46′ Zeman manda in campo Lescano, Kolaj e D’Aniello al posto di Merola, Delle Monache e Plizzari infortunato. 49′ Gol del Pescara. Sugli sviluppi di un angolo c’è una spinta a Rizzo non vista dall’arbitro e Lescano si gira e infila Dalmasso sotto la traversa. 1-2. 53′ Delio Rossi deve sostituire Petermann leggermente infortunato con Di Noia. 57′ Lescano riceve in area e gira di testa palla alta sulla traversa. 58′ Schenetti si libera al tiro e conclusione deviata in angolo. 61′ Ammonito Rafia nel Pescara. 64′ GOL DEL FOGGIA!!! Rossoneri pericolosi al limite dell’area con Ogunseye, la palla schizza a Bjarkason che in area tutto solo infila D’Aniello. 2-2. 65′ Dentro Di Pasquale fuori Garattoni nel Foggia. 70′ Zeman cambia ancora. Dentro Mora esce Kraja. 74′ Il Foggia sfiora il vantaggio ancora con Bjarkason che chiama D’Aniello alla deviazione miracolosa in angolo. 77′ Rossi getta nella mischia anche Iacoponi e richiama Ogunseye. 90′ Saranno tre i minuti di recupero. Termina la sfida dello Zaccheria. 2-2 il risultato finale e qualificazione che si deciderà nel retour match dell’Adriatico di giovedì prossimo. Il Foggia è vivo e può giocarsi la qualificazione in terra abruzzese. Da premiare la capacità di soffrire e di non mollare mai dei ragazzi di Delio Rossi attesi da un’altra battaglia per tentare di continuare nel cammino playoff.