Foggia, testa ai playoff e basta polemiche

Foggia, testa ai playoff e basta polemiche

Prosegue la preparazione dei rossoneri per il prossimo impegno nella gara di playoff in programma domenica 14 maggio allo Zaccheria. Emblematica la foto tratta dalla pagina ufficiale su Facebook del Calcio Foggia 1920 con il tecnico Delio Rossi impegnato nella spiegazione di alcuni accorgimenti tattici alla squadra. Con l’avvicinarsi dell’inizio dei playoff l’ambiente dei tifosi è naturalmente carico di emozioni ed entusiasmo. Tuttavia, purtroppo, ci sono ancora coloro che cercano di destabilizzare questa atmosfera positiva attraverso la diffusione di notizie allarmanti sulla solidità della società rossonera e su ipotetici dissidi interni tra diesse e allenatore. A tal proposito, due giorni fa, il presidente del Foggia, Nicola Canonico, ha prontamente smentito e risposto ad un articolo pubblicato da una emittente pugliese in cui si ventilava l’ipotesi di un clima tutt’altro che sereno attorno alla squadra, con il direttore sportivo Piergiuseppe Sapio ai ferri corti con Delio Rossi: “Mai come in questo periodo, procede tutto per il meglio. Siamo pronti per affrontare al meglio i playoff e il fatto che Sapio assista alle gare dallo Skybox non ha nulla a che vedere con il mister. Lo ha già fatto anche contro il Monterosi e in panchina c’era Somma”.

Non escludiamo, non avendo riscontri certi, che il tecnico Delio Rossi, tecnico di grande personalità e carisma, abbia imposto alcune regole sulla propria autonomia lavorativa che forse in precedenza non esistevano, ma bene ha fatto il presidente a smentire, perchè anche se fosse avvenuto qualche screzio tra i due, in questo momento deve prevalere la tranquillità dell’ambiente e l’armonia dello spogliatoio.

È importante sottolineare quanto sia sbagliato e dannoso agire in questo modo. Innanzitutto, la diffusione di informazioni raccolte da voci di corridoio, spesso poi prontamente smentite, può creare panico e confusione tra i tifosi, minando la fiducia nella squadra e nell’allenatore. Questo può avere un impatto negativo sulla performance dei giocatori durante le partite, rendendoli meno concentrati e meno motivati.

In secondo luogo, la diffusione di tali notizie può portare ad atteggiamenti violenti e aggressivi tra i tifosi, generando tensioni e conflitti inutili all’interno della comunità sportiva. Questo non solo crea problemi per la sicurezza pubblica, ma può anche danneggiare la reputazione del Calcio Foggia e dei suoi sostenitori.

Infine, è importante ricordare che la diffusione di informazioni non verificate non solo danneggia l’ambiente dei tifosi, ma anche la società nel suo complesso. La disinformazione è un problema serio che va ben oltre il mondo dello sport, influenzando le decisioni delle persone in molti altri ambiti della vita. In questo senso, coloro che diffondono voci negative riguardo il Calcio Foggia stanno contribuendo a creare un clima di sfiducia e incertezza che può avere ripercussioni sulla società nel suo insieme.

Ma questo episodio non è stato l’unico di questi mesi durante i quali abbiamo assistito ad un continuo pianto greco sulle sorti del Foggia e sulle capacità gestionali del presidente Nicola Canonico. Sicuramente il presidente non è esente da errate decisioni e su errori di comunicazione circa alcune scelte operate in passato, sia per quanto riguarda il lato sportivo che quello amministrativo, oltre ad avere un carattere decisamente spigoloso e battagliero che spesso lo hanno portato a crearsi inimicizie e antipatie, ma di certo finora ha permesso ai tifosi e sportivi foggiani di continuare a gioire per la propria squadra con risultati positivi, arrivata per il secondo anno consecutivo ai playoff, migliorando quest’anno il piazzamento finale con un meritato quarto posto.

Secondo il mio punto di vista non è corretto che un giornale sportivo o una pagina social faccia politica per interessi personali. Un giornale sportivo dovrebbe concentrarsi sulla copertura delle notizie e degli eventi sportivi, fornendo informazioni accurate e obiettive ai propri lettori. Il suo compito principale è quello di riportare le notizie del mondo dello sport, come risultati, statistiche, trasferimenti, interviste e curiosità, così come da tre anni facciamo su FoggiaGol.

Se un giornale sportivo si dedica al gossip, ciò significa che sta abbandonando il suo ruolo principale e rischia di influenzare i lettori con le proprie opinioni personali. Ciò potrebbe portare a distorsioni delle notizie e ad una mancanza di obiettività nella copertura dei fatti. Un giornale sportivo o una pagina social dovrebbe concentrarsi sullo sport e sulla copertura delle notizie in modo obiettivo e indipendente, evitando di fare politica per interessi personali. Ciò garantirà una maggiore credibilità e rispetto da parte dei lettori e della comunità sportiva in generale.

Inoltre, un giornale sportivo dovrebbe essere indipendente, senza avere alcun interesse personale nella politica o in altre questioni non correlate allo sport. Se un giornale sportivo fa politica per interessi personali, rischia di perdere la propria credibilità e di danneggiare la propria reputazione. A noi di FoggiaGol interessa relativamente chi sia al comando del Foggia, a noi interessa che si possa continuare ad applaudire e esultare per il Foggia dopo una vittoria sul campo. A FoggiaGol non godiamo di nessun vantaggio o privilegio, siamo una testata indipendente non asservita alla proprietà, che ha volutamente adottato la scelta editoriale di preferire la pubblicazione di tutto ciò che avviene sul campo a discapito di notizie gossip sulla società. Personalmente come editore mi accollo interamente da tre anni la gestione economica della testata senza avere alcun contatto diretto con la proprietà del Calcio Foggia 1920 e la redazione ha diritto, come altre, a un solo accredito per il proprio direttore e un’altro per la propria fotografa.

Per tutti questi motivi, è fondamentale che i tifosi del Calcio Foggia, così come tutti gli appassionati di sport, prendano sul serio la questione della disinformazione e si impegnino a combatterla attivamente. Solo attraverso l’uso di fonti affidabili e la diffusione di informazioni corrette, come quelle riportate dalle emittenti televisive foggiane e alcune testate giornalistiche serie, è possibile garantire un ambiente sereno e positivo, che sostenga la squadra nel migliore dei modi possibile. Che non significa essere “servi” della proprietà!

In conclusione l’invito rivolto a tutti è quello di concentrarsi sui prossimi impegni del Foggia e restare uniti almeno fino alla conclusione della stagione, poi ci sarà il tempo per fare bilanci e parlare di programmazione.

foto: Calcio Foggia 1920