L’Audace Cerignola torna a mani vuote da Picerno

L’Audace Cerignola torna a mani vuote da Picerno

Brutta battuta d’arresto per gli uomini di mister Pazienza che perdono, in terra lucana, contro il Picerno per due reti a zero e si vedono superare in classifica, proprio dalla squadra di casa. Cerignola costretto a fare a meno del suo bomber Malcore assente per squalifica, e di D’Andrea e Montini per infortunio. Partita che parte subito spron battuto con le due squadre che si affrontano a viso aperto cercando entrambe la via del gol senza riuscirci. Due per parte la azioni importanti degne di nota della prima frazione di gioco e sono, di Ceccarelli ed Esposito per il Picerno e del solito Achik per l’Audace che, nella seconda azione, centra addirittura il lato superiore della traversa. La seconda frazione di gara si apre con una grossa occasione per l’Audace capitata sui piedi di Coccia che, su botta sicura, trova il portiere avversario che d’istinto para con i piedi. Al 50’ della ripresa i locali vanno in vantaggio; la retroguardia gialloblù si fa trovare impreparata e permette a Pagliai di involarsi sulla destra e crossare in area dove trova in solitudine Esposito che, di testa, mette la palla in rete. Il Cerignola non ci stà e ci prova, a pareggiare, su punizione con Achik al 63’ ma la palla va di poco alta sopra la traversa. Gli ofantini cercano in tutti i modi di raddrizzare la partita ma non riescono ad impensierire più di tanto la retroguardia avversaria. Il match si chiude definitivamente al minuto 89 quando, i padroni di casa, raddoppiano con Albadoro che si trova solo davanti a Sarracco e, con un pallonetto, lo trafigge. Il Picerno con questa vittoria si posiziona, temporaneamente, al quarto posto superando in classifica proprio la compagine pugliese. Cerignola che incappa nella seconda sconfitta esterna consecutiva e, per il momento, deve dire addio al quarto posto aspettando il derby di domenica prossima contro il Foggia. Nel dopo gara l’analisi di Mister Pazienza: “Quando si perde è chiaro che c’è molta amarezza e questa non fa eccezione. La squadra è partita con il piglio giusto giocando un ottimo primo tempo nel quale è riuscita a trovare anche delle situazioni molto importanti dove, non si è riusciti a concretizzare. Sono certo che, con un pizzico di cattiveria, determinazione e convinzione in più potevamo anche passare in vantaggio. Purtroppo non ci siamo riusciti e la differenza oggi è stata proprio questa. Con i ragazzi mi sono arrabbiato per entrambi i gol subiti, sulla prima rete perchè c’è stato un errore sulla catena di sinistra dove sono arrivati tutti in ritardo sulla palla mentre, a destra, non siamo riusciti a mantenere l’equilibrio lasciando un uomo libero sul secondo palo. Comunque ce da dire che nell’arco di una gara c’è la possibilità che ti possa sbilanciare in avanti rimanendo scoperto nelle retrovie. Sul secondo gol, invece, mi sono arrabbiato perché, siamo riusciti a mostrare tutti i nostri limiti nel non riuscire a restare in partita cercando di pareggiarla. Da domani testa al derby di domenica contro il Foggia, dove ci troveremo di fronte una squadra importante e blasonata che merita rispetto ma senza avere alcun timore nell’affrontarla altrimenti partiamo già sconfitti prima di iniziarla”.