Un Foggia deciso vince in terra campana

Un Foggia deciso vince in terra campana

Nell’ultima gara del girone di andata, ad una settimana dal Santo Natale, allo stadio Amerigo Liguori di Torre del Greco, il nostro Foggia incontra la Turris dell’ex Di Michele e porta a casa 3 punti d’oro e ben meritati, che confermano che quanto di buono fatto col Catanzaro non è stata mera casualità.
In un campo con una metà ai limiti della regolarità, con un pubblico di casa forse inferiore ai nostri tifosi giunti ancora una volta a supportare i ragazzi, all’ora di pranzo di una temperata domenica dicembrina abbiamo assistito ad una gara avvincente e scoppiettante, che specie nel secondo tempo ha riservato i suoi momenti più intensi sul piano del gioco.

Ci pensa Garattoni ad aprire le danze, e Di Noia a chiuderle col gol decisivo: per gli avversari, nel mezzo, il gol del solito Maniero che, antipatia a parte, resta un valido attaccante: ad avercelo noi uno così, avremmo risolto metà dei nostri dilemmi che restano sempre i medesimi: continuo a dire che manca un bomber di razza, un rapinatore d’area – per intenderci – capace di gonfiare più spesso la rete.
Ogunseye è troppo lento – ahinoi – e si perde in mille rivoli… e D’Ursi, pure volenteroso e disponibile, non sempre riesce a concretizzare le occasioni.
Vuthay lo cercano a Chi l’ha visto…
Ad ogni modo, questi 3 punti brillano come la luna in un cielo stellato e ci consentono di chiudere il girone di andata in quella zona playoff che tanto ci piace e che ci fa sognare.

Del resto, vincere sui campi campani non è mai cosa scontata.
I ragazzi hanno dato tutto, hanno cercato l’applicazione degli schemi e, motivati da un signor allenatore in tutti i sensi, hanno lottato andando oltre i limiti oggettivi di diversi di loro.
Anche oggi si è visto e capito quanta preziosa sia la guida di mister Gallo, abile a dare forma ad un insieme iniziale scomposto e abulico, abile a trasmettere le giuste motivazioni, abile a sapere leggere e interpretare la gara e ad operare i giusti cambi.
Questa vittoria di oggi porta certamente la sua valida firma.
Non è difficile comprendere cosa manchi per risalire verso le mete che ci competono. Non è difficile e anche per questo sappiamo cosa ci vuole.
Infine mi consento un pensiero per Giax Ramondia, il tifoso rossonero che sta combattendo la sua personale partita contro qualcosa di grande, con l’augurio che possa ritornare presto a gioire per i nostri colori.

Venerdì ci attende il Latina in trasferta: e chissà che sotto l’albero di Natale, tra pacchi colorati e doni da ricevere, non ci sia un’altra bella vittoria, in attesa di inevitabili rinforzi nel mercato di gennaio.
Per provare a puntare in alto!
Perché a questo Foggia non è vietato sognare! ❤️🖤