Ciclone Rossonero…
Raffaele Caccavallo- 15
- 3 minuti di lettura
In un freddo pomeriggio d’inizio primavera si affrontano allo Zaccheria Foggia e Catania, alla ricerca, la prima di un consolidamento in classifica e la seconda per tentare il raggiungimento dell’ultima posizione utile per i playoff.
Foggia in campo con la migliore formazione disponibile fatta eccezione per Nicolao che lascia il posto a Rizzo sulla fascia sinistra.
Pronti, partenza e via e la squadra rossonera va subito in vantaggio al primo minuto, con un bel colpo di testa di Merola, uno dei pochi a non trovare ancora la consacrazione in questa squadra che, insacca di testa su un cross di Petermann.
Al 16′ è capitan Curcio che sigla il decimo gol in campionato con un bel tiro da fuori area che s’infila sotto l’incrocio dei pali dopo esser stato servito egregiamente dal solito Petermann, anche oggi uno dei migliori in campo.
Al 25′, calcio di punizione sulla 3/4 avversaria guadagnato su un fallo su Garattoni sulla destra che si traduce con una bomba di sinistro del centravanti Ferrante che insacca nel set lasciando il portiere etneo basito.
La squadra di Zeman oramai incontrollabile dalla difesa avversaria si guadagna un altro calcio di punizione, stavolta sulla 3/4 sinistra che Petermann traduce in gol mettendo la ciliegina sulla torta su una prestazione encomiabile.
Al 44′ è ancora Merola ad insaccare di testa anticipando la frastornata difesa rossoblù e siglando la sua personale doppietta.
Seconda frazione di gioco con i Rossoneri che controllano le scarse e poco convinte azioni d’attacco della squadra allenata da mister Baldini che si traducono solamente con il gol della bandiera siglato da Greco al 76′, troppo poco per una partita già terminata dopo i primi 45′.
Partita encomiabile oggi allo Zaccheria da parte dei Rossoneri che storicamente sarà annoverata negli almanacchi del calcio, con ben cinque gol segnati nei primi 45′, con un’unica squadra in campo che finalmente ha giocato alla Zeman, dopo tante intermittenze, ed ha dimostrato che potrà sicuramente dire la sua alla fine della regular season.
Con il successo di oggi, terzo di fila, la squadra del Boemo ha consolidato ancor più la settima posizione in classica avvicinandosi minacciosamente alle squadre importanti in una condizione ottima nell’attesa anche di vedersi restituire i due punti in classifica tolti forse troppo frettolosamente da una giustizia sportiva troppo zelante nei confronti dei rossoneri.
Peccato che la squadra rossonera si sia svegliata così tardi, ad oggi notevolmente in ritardo sulle prime, se avesse cominciato a giocare con questa intensità già dalla metà o anche dalla fine del girone di andata, adesso sarebbe tra le prime del girone, invece per il momento dobbiamo accontentarci del miglior attacco del campionato sperando in un finale in crescendo.
Intanto fra sette giorni ci sarà un altro impegno casalingo contro il Campobasso, una squadra sicuramente alla portata dei rossoneri, soprattutto se affrontata alla Zeman dove la forza dell’avversario conta davvero poco, molto poco.
15 Commenti
I campi asciutti e il caldo fanno emergere le qualità del Foggia. Comincia a vedersi la preparazione fisica e tecnica di Zeman e sono certo emergerà ancora con più evidenza. Oggi mi sono divertito a seguire la partita (purtroppo su Eleven) e resto molto fiducioso a condizione che le vicende societarie non rompano il ………..”GIOCATTOLO”. Forza Foggia.
al 17′: Petermann recupera un altro pallone prezioso, serve Curcio che, dal limite, spara la palla sotto la traversa. Due a zero e esultanza applaudita dallo Zaccheria: l’attaccante fa segno al tecnico ZEMAN di alzarsi dalla panchina e poi lo abbraccia in segno di riconoscenza. La partita è solo rossonera ed al 25′ il Foggia segna anche il terzo gol. Punizione di Ferrante dai venti metri e palla sotto l’incrocio, scagliata con precisione e potenza, con la complicità del portiere, colpevole di un’esitazione di troppo. Anche per l’attaccante abbracci in panchina ed uno in particolare al tecnico ZEMAN Al 44′, infatti, Merola si lancia in tuffo per deviare di testa un cross da sinistra di Rizzo. Palla in rete. Fine primo tempo. Applausi. E la tribuna invoca ZEMAN
Leggo a tratti le tue cronache…di più il mio stomaco non mi consente. Già il primo goal raccontato come se fosse una cosa normale…nessun riferimento al pressing altissimo del mediano che ruba palla dopo 17 secondi, crossa e trova a centro area l’ala destra…niente, zero…
Poi più avanti nella pseudo cronaca “peccato che la squadra si è svegliata tardi…” Ma te ne sei accorto che tutto gennaio abbiamo giocato senza mezza squadra??? Sciacca, Di Pasquale, Petermann, Ferrante, Garattoni out tutti insieme…ma sei del mestiere? Ma ti pagano pure per scrivere queste cazzate???
Sempre lucido Caccavallo.
Fa bene a gettare acqua sul fuoco. Siamo in una posizione di classifica vergognosa rispetto alle aspettative. E non saranno queste vittorie ad esaltarci.
I SERVI restano SERVI. E li riconosci subito. Quando andremo in B come hanno predicato potranno rivolgersi a noi da pari. Fino ad allora MUTI.
Ricordati caro tirapiedi che abbiamo un confronto sul piazzamento sesto/settimo posto alla fine del campionato. Ti aspetto al varco…non ti eclissare ti prego…intanto occhio a non farti scoppiare il fegato ?
Non ci provare pezzente intellettivo. Hai scritto SESTO posto(ho lo screenshot), non SESTO/SETTIMO.
Anche se sono consapevole che la parola di uno SCHIAVO vale ZERO. Ora sparisci nel tuo Medioevo Intellettivo.
Facciamo quinto/sesto se vuoi…immagino come stai visto che per te era a rischio anche la salvezza ???…il.calcio non è per te e Caccavallo … Si vede
Il Francavilla ha perso in casa…basta vincere lì ed è fatta…ti vedo male a fine campionato…
Questo è il rompi balle seriale puntuale a sputare cazzate …..ma cosa vuole nn lo sa nemmeno lui.
Sfigato. . questi tuoi lamenti e richieste di aiuto altro non sono di volta in volta la x dell’esponente della tua infelicità ??
Sono richieste di aiuto e neppure in codice, a Milano dove la sanità esiste stava già a fare i tso da un pezzo
Ma che brutti e volgari reciproci commenti, cari satanelli. State tranquilli. I fatti sono fatti. E’ matematico adesso e lo era ad inizio campionato: le squadre di Zeman, nei primi 2 mesi dell’anno subiscono una flessione e poi in primavera volano, soprattutto a pieno organico e quindi prima i playoff e poi la B. Punto.
Gianfranco hai perfettamente ragione, ma da agosto che sta lottando contro se stesso
Oliver…ti chiedo scusa. Oggi non ho potuto portarti a spasso a fare i bisogni.
Ma domani arrivo con il collare e ti faccio fare una bella passeggiata.
Ma devi fare il bravo.
SCHIAVO. Il tuo unico neurone usalo per respirare.
Se non andiamo in Serie B vi dovete andare a nascondere. Uno per uno. SERVI di un barese.
Mr.Tso datti all’alcol che di bile ti giochi il fegato lo stesso ??