Foggia, tre punti e a casa…

Foggia, tre punti e a casa…

Tre punti e a casa parafrasando una dichiarazione di Giovanni Stroppa al termine di Melfi-Foggia 1-3 del dicembre 2016. Ecco a Catania tre punti e a casa. Questo è quello che di buono ha detto questo pomeriggio il match del “Massimino” dove il Foggia di Zdenek Zeman ha portato via il risultato pieno pur non giocando la sua migliore partita di questo Campionato. Un punteggio probabilmente troppo severo per i padroni di casa allenati da Baldini e che, soprattutto nella prima frazione di gioco, hanno messo alle corde i rossoneri realizzando il gol del vantaggio e sfiorando il raddoppio che non è arrivato solo al grande intervento difensivo di Petermann che ha evitato guai peggiori a circa otto minuti dal riposo. Una sola conclusione di Curcio nello specchio della porta rossoblù tutto quello che gli uomini di Zeman sono stati in grado di costruire. Un pò poco per esaltare i tifosi rossoneri presenti a Catania e per tutti coloro che erano a seguire il Foggia in tv. Un pò troppo poco per una formazione che dovrebbe mettere in pratica i dettami del tecnico boemo e offrire calcio spettacolo così come siamo stati abituati negli anni di Zeman sulla panchina del Foggia. Alzi la mano chi nell’intervallo non ha espresso giudizi negativi nei confronti dei ragazzi in maglia rossonera che erano irritanti nella manovra e nella interpretazione della contesa. Al rientro dagli spogliatoi tutto un altro Foggia grazie anche ai due cambi azzeccati dal boemo che hanno, se ce ne fosse bisogno, detto fondamentalmente che Gallo e Ferrante sono essenziali per il gioco desiderato dal tecnico. La quantità ed il moto perpetuo di Gallo e l’affidabilità sotto rete di Ferrante che ha stravolto il tema tattico difensivo di Baldini con almeno due difensori a marcare l’ex ternano. Non a caso proprio Gallo ha riagguantato il pari con il tap in vincente sotto rete e Ferrante si è procurato il calcio di rigore, nelle battute finali del match, che lui stesso ha voluto trasformare. Ma è stato tutto il collettivo che ha funzionato nella ripresa dove si è vista una formazione che ha imposto il proprio gioco all’avversario correndo pochi rischi e dimostrando di essersi scrollata di dosso, soprattutto dopo il gol del pareggio, l’ansia e la paura di osare che sembra aver preso in ostaggio il gruppo di Zeman dalla trasferta di Palermo. Unica nota stonata di giornata l’ammonizione a Curcio che, diffidato, sarà costretto a saltare la prossima trasferta di Campobasso. Sarà l’occasione per vedere all’opera, per la prima volta in questa stagione, il Foggia senza il suo uomo di punta, il suo numero dieci. Ma a Catania, lo avevamo scritto alla vigilia, era importante portare via i tre punti per cancellare veleni e polemiche che avevano preso il sopravvento dalla serata di giovedì. Insomma tre punti e a casa… il resto è solo aria fritta.

 

7 Commenti

  • Io avrei ripreso volentieri Stroppa, bravissimo!!!

  • Oggi, decisamente non è stato un bel Foggia, se si esclude la tenuta atletica, davvero invidiabile, mi rifiuto di credere che quei lanci lunghi a scavalcare il centrocampo, siano dettati da Zeman. Signori e Rambaudi (e poi Baiano) giocavano al quadruplo della velocità odierna. E poi si fanno ancora troppi errori di impostazione, passaggi sbagliati ed a volte troppa leggerezza negli appoggi (oggi uno di questi ci stava costando il 2-0). Spero solo sia questione di tempo. Martino a sinistra è un enigma!

  • Oh ma non vi va mai bene nulla…adesso Stroppa!!!
    Basta, ma.cosa centra Stroppa….Zeman due cambi e due Goal…sveglia…per una volta nonostante il Catania stesse perdendo tempo sul 1 a 0 nel secondo tempo, abbiamo ribaltato il risultato.

    Sicuramente bisogna fare di più e velocizzare a centro campo e non regalare ripartenze banali.anche in avanti devo correre verso l’area e delle volte si nascondono o non sanno dove andare a posizionarsi, questo é gravissimo!

    Purtroppo il problema è a centrocampo, qualcuno deve fare un po’ di panca e capire come si riparte in velocità ma comunque non hanno mollato fino alla fine e siamo stati premiati da un Grande Ferrante…

    Za fo, adesso 3 punti a Campobasso e poi avanti il prossimo…

    Vincere, vincere e ancora Vincerem

  • Curcio non può essere Signori, a destra non abbiamo nessun Rambaudi, il solo Ferrante non fa un tridente. Il gioco di Zeman è fatto con tre attaccanti veloci. Non ce li abbiamo. Dobbiamo fare di necessità virtù. Facciamoci capaci. Accontentiamoci

  • Fin qui classifica ottima per le potenzialità fin qui espresse. Dopo 14 partite nn abbiamo ancora visto un gioco efficace,pungente,se nn a sprazzi.vittorie che arrivano spesso per volontà e coincidenze,sembra che qualche giocatore entri in campo pensando ad altro….per ora è crisi tecnico tattica, possiamo migliorare, son mesi che lo diciamo e allora? Qualcuno ha bisogno di una strigliata, ma forse una non basta….nn posso sopportare che lasciamo palesemente liberi gli avversari di calciare in porta e che per mezza partita nn tiriamo in porta.. ciò nonostante i tifosi devono rimanere vicino alla squadra.

  • Stroppa chi? Quello che ci mise in mora assieme a Stringara? O quello che dopo aver epurato Vacca, Sarno, Ciricho’ e Coletti se la squaglio’ alle prime difficoltà prodotte da quella società scellerata dei Sannella?

  • Buongiorno a tutti.
    Credo di aver visto un altra partita. sulla questione tecnico tattica relativa alla partita di ieri:
    E’ stato un brutto primo tempo da parte di entrambe le squadre si e’ visto poco partita un po noiosa poche occasioni e trame di gioco mediocri da parte di entrambi. se dopo valutiamo solo l’episodio del gol subito posso dire che e’ stato un autogol durato dal 8° del primo tempo al 15°.
    Da notare che alastra in un appoggio con le mani la stava dando ad un avversario da li non siamo riusciti ad uscire dall’aria di rigore tra rimpalli appoggi sbagliati. il gol è arrivato anche con la poca copertura del portiere sul primo palo. detto questo non ricordo il catania che abbia fatto di più sicuramente meno errori di impostazione, e che stava in quel periodo, della prima frazione del primo tempo messa meglio in campo, da parte nostra solo due timide occasioni per pareggiarla. Il secondo tempo ho visto un foggia diverso più padrone del campo con ritmi diversi una migliore esecuzione tecnica e’ riuscita a ribaltala rischiando solo una volta sempre per un un nostro disimpegno mal riuscito.
    per quanto riguarda Zeman è una fortuna ad averlo.
    per quanto riguarda la squadra e’ in fase di crescita gruppo coeso ma parliamo sempre di serie c e il livello tecnico cala sempre di più anno dopo anno. il campionato e’ estremamente equilibrato.
    per la società spero che risolva la questione dei 4 punti.
    sono molto soddisfatto della squadra che secondo me sta facendo bene di Zeman e di tutto lo staff.
    spero di non sentire piu’ polemiche e pseudo allenatori o di giudizi assurdi e catastrofici e allenatori da playstation. forza foggia e Zeman e più equilibro nel stare vicini alla squadra e a tutto il mondo foggia. pensiamo positivo

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