Foggia, tre punti a Catania per cancellare veleni e polemiche destabilizzanti

A poche ore dalla sfida del “Massimino” di Catania il quadro della situazione si va delineando con il gruppo squadra che è stato isolato dalle vicende che hanno scosso l’ambiente rossonero all’indomani della penalizzazione di quattro punti in classifica derivanti da presunti ritardi nell’invio della documentazione inerente il passaggio di quote tra il socio di maggioranza Pintus e l’attuale Presidente del club Nicola Canonico. Vicenda sulla quale c’è un cauto ottimismo da parte del club con la patata bollente che è passata nelle mani dell’avvocato Chiacchio chiamato a derimere la controversia con il Tribunale Federale Nazionale nel secondo grado di giudizio. Vicenda intorno alla quale veleni e polemiche destabilizzanti non stanno facendo altro che inasprire gli animi di coloro che hanno a cuore le sorti del futuro della propria squadra del cuore seminando qua e là preoccupazioni di ogni genere. Veleni e polemiche inutili da cui prendiamo le distanze perché mai come in questo momento siamo convinti che bisognerebbe rimanere tutti uniti e remare tutti dalla stessa parte. Del resto il detto “L’unione fa la forza” mai come in questo frangente calza a pennello. Intanto la comitiva rossonera é partita in pullman per il ritiro in Sicilia e Zeman ha portato con sé diversi problemi di formazione. Diciannove gli elementi che il boemo ha convocato per l’impegno odierno al “Massimino”. L’allenamento congiunto di San Severo aveva evidenziato ben sette assenze di elementi che, vuoi per infortunio, vuoi perché tenuti a riposo precauzionale, non avevano partecipato alla sgambatura infrasettimanale. Le ultime sedute di questi giorni hanno restituito al boemo il quadro chiaro della situazione. A Catania sarà disponibile Ferrante che aveva accusato un problema muscolare alla coscia durante il primo tempo con la Paganese e che lo aveva costretto a non rientrare nella ripresa. Sarà al suo posto anche Sciacca che con Di Pasquale formerà la coppia di centrali di difesa. Curiosità invece a centrocampo dove in settimana sono stati provati insieme Petermann e Maselli che potrebbero essere riproposti dal primo minuto nel centrocampo a tre dove Garofalo è in ballottaggio con Gallo per l’altra maglia da titolare. Brutte notizie per Rocca che non ha recuperato dall’infortunio e non partirà con la squadra. Identico discorso per Markic, Merola, Nicoletti e Di Grazia che sono ancora out e che si tenterà di recuperare per la prossima trasferta di Campobasso tra sette giorni. In avanti recuperato Ferrante si va verso la conferma del tridente con Tuzzo a destra e Curcio a sinistra. Uomini contati nel reparto avanzato con Vigolo anche lui che non figura tra i convocati. A Catania arriva un Foggia arrabbiato che vorrà dare una risposta sul campo, sin da subito, ai torti subìti che comunque non scalfiranno il gran lavoro fatto finora da Società, staff tecnico e gruppo squadra.