La fine di un sogno

La fine di un sogno

In un clima spettrale, quello del San Nicola di Bari deserto per le note vicissitudini pandemiche, scendono in campo per il secondo turno dei playoff Bari e Foggia in una partita secca da dentro o fuori con la squadra di casa favorita dal pronostico sia per la migliore posizione in classifica nella regular season, sia per il vantaggio di due risultati su tre.

Dopo le  schermaglie iniziali,  che vede la squadra biancorossa con una leggera predominanza territoriale dettare le trame di gioco,  si evidenzia un Foggia incapace di abbozzare la ben che minima azione offensiva degna di tale nome  con un centrocampo al di sotto delle aspettative che non riesce a far alzare il baricentro della squadra e impensierire la retroguardia barese.

La sensazione negativa  si appaleserà al 24′ quando Marras porta in vantaggio i galletti dopo aver driblato il rientrante  difensore centrale rossonero Gavazzi.

Dopo lo svantaggio iniziale, proprio quando ci si aspetterebbe una reazione della squadra di Marchionni arriva il raddoppio dei galletti con un bel gol di D’Ursi confezionato dal top player Antenucci, davvero un lusso per la categoria, che accompagnerà le squadre negli spogliatoi per il riposo.

Secondo tempo che si accende con una fiamma di Di Jenno che illude la sponda rossonera  battendo l’estremo difensore  biancorosso pescato da Balde in area di rigore.

Nemmeno il tempo di mettere la palla al centro che D’Ursi con un eurogol con un bel pallonetto porta i padroni di casa sul 3 a 1 e chiude la partita a più di mezz’ora dalla sua coclusione.

L’ultima parte dell’incontro ci regala un Bari che amministra il doppio risultato e un Foggia ormai moralmente deluso per poter mettere in discussione una eliminazione già scritta a caratteri cubitali.

Diciamo che oggi, se vogliamo trovare delle attenuanti, sono mancati i giocatori più d’esperienza della squadra rossonera e cioè Del Prete, Rocca assenti per problemi fisici fin dall’inizio e Curcio che dopo essere stato il protagonista ed aver trascinato i compagni in tante partite oggi ha deluso.

Nonostante la brutta partita condotta quest’oggi dalla squadra di Marchionni, non ci sentiamo di puntare il dito contro nessuno, infatti la squadra rossonera ha onorato in pieno il campionato appena conclusosi raggiungendo la salvezza, obiettivo dichiarato all’inizio del campionato con largo anticipo e raggiungendo una zona playoff che nessuno, credo, avrebbe ipotizzato lo scorso agosto.

Ecco perchè comunque,  va un ringraziamento alla società che ha onorato i suoi impegni con i tifosi, al direttore Corda che in poco tempo ha allestito una squadra con enormi difficoltà, molto giovane e con pochi spiccioli, che ha raggiunto gli obiettivi anzitempo e un allenatore alla prima esperienza che si è rivelato il vero valore aggiunto di questo gruppo.

Adesso incomincerà il bello, dopo il cambio al vertice societario con la dott.ssa Pintus che ha rilevato le quote del suo socio Roberto Felleca solo pochi mesi fa , i tifosi si aspettano un campionato per il prossimo anno in grado di dare una svolta ai colori rossoneri e lottare con le grandi per una stagione di vertice.

Per fare ciò crediamo che bisognerrà investire seriamente in una squadra che dovrà dotarsi di elementi, non pochi, in grado di colmare i gap tecnici e d’esperienza visti in questa stagione appena finita.

In attesa che vengano svelati i programmi futuri secretati per ovvi motivi legati alla stagione ancora in corso e con la consapevolezza che qualcosa in più il prossimo anno vada fatta,  non ci resta che augurare un buon lavoro al Presidente.

 

 

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