Il Foggia depone le armi?

Il Foggia depone le armi?

Una squadra poco risoluta quella scesa oggi pomeriggio allo Zaccheria, lenta e abulica nella manovra contro una Paganese che cercava punti per potersi tirar fuori dal penultimo posto in classifica , squadra campana peraltro rimasta in dieci già dal 25’ del primo tempo per un fallo di reazione del suo uomo più rappresentativo, Diop sul portiere rossonero Fumagalli.

Nonostante, quindi, sia il livello tecnico non esaltante della squadra salernitana e l’inferiorità numerica per tre quarti di gara , il Foggia non riesce nel primo tempo , anche dopo l’ingresso di un’altra punta Balde, che forse alimenta ancora più confusione nei nebulosi schemi offensivi dei rossoneri, ad imbastire delle azioni degne ad impensierire l’estremo difensore avversario Baiocco.

Dopo un primo tempo da dimenticare la squadra allenata da Marchionni rientra dopo il riposo in campo più determinata a sbloccare una partita non entusiasmante e a pochi minuti dal calcio d’inizio della seconda frazione fa gridare al gol colpendo un palo con Simone Dell’Agnello, sicuramente una delle poche palle gol create oggi pomeriggio dai satanelli.

Pochi minuti dopo Marchionni inserisce un’altra punta, D’Andrea al posto di Balde, reo quest’ultimo dell’ennesima prestazione deludente.

All’80’ arriva il pasticcio che consegna alla Paganese il vantaggio di Mendicino che con un bel diagonale batte l’estremo difensore rossonero , proprio mentre facevano il loro ingresso in campo altre due pedine quali Said e Nivokazi, anch’essi estremamente deludenti.

Paganese che nonostante l’inferiorità numerica ha serrato i ranghi e ci ha creduto fino alla fine portando a casa tre punti importanti in Chiave salvezza.

Cose da dire oggi , in negativo, sul Foggia ce ne sarebbero tante, ma l’attenuante è sicuramente quella di aver raggiunto una salvezza già con largo anticipo.

I Playoff? Beh sicuramente rappresenterebbero un grande risultato qualora vengano raggiunti, ma per giocarli al meglio questa squadra avrebbe avuto bisogno di tutt’altra rosa a disposizione e qualora per la prossima stagione si vorrà alzare l’asticella ci sarà molto da lavorare per trovare non poche pedine per rendere questa squadra seriamente competitiva per la categoria.

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