Non cambia la musica: è la quarta sconfitta consecutiva!

Non cambia la musica: è la quarta sconfitta consecutiva!

Nel giorno dell’ufficialità del passaggio di consegne da Felleca a Pintus, si gioca al San Nicola “la gara delle gare” per la 27esima del girone C di Lega Pro: Bari-Foggia. Il Derby d’Apulia all’andata terminò 1-0 per i Satanelli, che uscirono vittoriosi dalla contesa, dopo quattro ko consecutivi.

Per il secondo atto del big match, Marchionni e i suoi devono ritornare a fare punti, dopo le ultime tre sconfitte di fila. Dal primo minuto il solito 3-5-2 rossonero; in attacco confermato D’Andrea con Curcio. Carrera risponde con un 4-2-3-1 “stellare”: Marras, Antenucci e D’Ursi con Cianci unica punta. Arbitra Feliciani di Teramo.

I primi venticinque minuti di gioco vedono solo una squadra in campo: il Bari di Carrera. I padroni di casa ci provano in diverse occasioni: Cianci non capitalizza dopo sei minuti un pallone che arriva dai piedi di Marras, il quale, qualche minuto, spreca un gol già fatto con un eccezionale Fumagalli. Il match prende una piega diversa nel giro di pochi minuti: al 28esimo il Bari perde Maita, espulso per contatto su D’Andrea e al 32esimo esce in barella Ciofani (probabile frattura del perone ndr), che cade male dopo uno scontro con Kalombo. I galletti si innervosiscono, ma riescono comunque a mantenere il pieno controllo del gioco anche negli ultimi frangenti di primo tempo.

I Satanelli rientrano in campo più concentrati con l’obiettivo di sfruttare l’uomo in più per fare risultato. Kalombo punta Sarzi Puttini e lo fa ammonire. Marchionni, al minuto 58, mette dentro Garofalo e Agostinone per Vitale e Di Jenno (ammonito). Un minuto dopo, sblocca il match Pietro Cianci con uno splendido gol direttamente da punizione: la palla finisce nel “sette” e viene riproposto un “remake” del “trenino barese anni 90” come esultanza. Il Foggia prova a farsi coraggio con Curcio, ma è difficile “sfondare” la retroguardia avversaria, nonostante la superiorità numerica. Entra al 75esimo Baldè, è la sua 17esima presenza da subentrato: record assoluto in questa Serie C! Dell’Agnello fallisce a due passi da Frattali, bravo e reattivo nella chiusura al minuto 79. É ancora il nove del Foggia a provarci al 90esimo ma gli ultimi sussulti paiono ormai vani; la squadra foggiana non è capace di reagire ed è troppo lenta nella costruzione del gioco.

Il Foggia cade in quel di Bari, è la quarta sconfitta consecutiva con 0 reti all’attivo e 9 subite, il Derby d’Apulia finisce come l’ultimo precedente al San Nicola, datato 26 novembre 2017 in Serie B: 1-0. I rossoneri perdono un’altra occasione utile per i playoff, i baresi si portano invece a meno un punto dall’Avellino.

2 Commenti

  • Spero che la nuova proprietà valuti attentamente l’operato di Marchionni che afferma la Mancanza di Palleggio ,quando il calcio attuale si basa su pressing e velocità ed è dimostrato dalla difficoltà che hanno le cosiddette grandi di serie A,. é assurdo iniziare una
    azione dal portiere Sistematicamente con palla a terra ,é una follia .

  • L’anno scorso si diceva il contrario, quest’anno che almeno in parte si intravedeva un minimo di gioco vi lamentate, Marchionni è un bravo allenatore è la squadra che va un attimo puntellata

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