Il Derby d’Apulia

Antivigilia della partita delle partite, quella tra i galletti baresi e i satanelli foggiani, che ha rappresentato nel corso della storia calcistica dei due club un fascino particolare legato sicuramente alle grandi rivalità campanilistiche tra le due città.

Due squadre costruite per obiettivi diversi le due pugliesi, quella biancorossa, anche per le grandi disponibilità economiche dei “De Laurentis” per vincere il campionato, costituita da una rosa che avrebbe potuto ben figurare anche in una categoria superiore, ma ultimamente in difficoltà al cospetto dell’alta classifica, essendo solo terza ad un abisso di punti, ben sedici, dai rossoverdi umbri che oramai si sono candidati alla vittoria finale in concreta solitudine. Baresi che solo due settimane fa esoneravano mister Auteri ingaggiando mister Carrera con l’obiettivo di colmare il “GAP” con la vetta della classifica e tentare quantomeno di raggiungere la posizione migliore, per aspirare ad una salita dopo la conclusione della regular season.

Di contro i rossoneri di mister Marchionni, partiti con enorme difficoltà dovuta al ritardo con cui veniva allestita la squadra, che inseguono una salvezza tranquilla senza patemi d’animo e che si ritrovano oggi a due giorni dalla 27.ma giornata nella medio alta classifica ancora in lotta, nonostante le tre sconfitte consecutive, per una posizione utile per disputare i playoff con una rosa di giocatori di un valore dimezzato, rispetto alla squadra allestita dal noto produttore cinematografico.

Due squadre diverse, con finalità diverse che si sono già affrontate nel girone di andata allo Zaccheria e che ha visto i Satanelli vittoriosi per una rete a zero con un rigore realizzato al 42’ del primo tempo dal fantasista Curcio grazie al quale i rossoneri si rilanciarono in classifica dopo le famigerate quattro sconfitte consecutive.

Sarà anche quella di dopodomani la partita del rilancio? Sperando nel buon auspicio, figlio del match vittorioso del girone di andata, non mi resta che augurare un buon derby a tutti nell’attesa che il Foggia giochi al più presto la partita più importante davanti a un notaio per la cessione delle quote della Corporate dal signor Felleca alla dott.ssa Pintus, sperando che almeno questa storia volga subito al termine e non finisca a “Barzelletta”, dato che di barzellette in città ultimamente se ne raccontano tante.