Foggia, il derby della rinascita

Foggia, il derby della rinascita

Il Foggia torna a giocare in trasferta, al San Nicola di Bari, con l’intento di confermare il ruolino di marcia lontano dalle mura amiche dove i rossoneri di Marchionni hanno raccolto sicuramente più dei punti di quelli attualmente in classifica. Con i galletti il bisogno di tornare a fare punti e tranquillizzare un ambiente che, dopo i tre stop consecutivi, è ripiombato nella depressione di inizio stagione quando un velo di scetticismo aleggiava su questa formazione. Sei vittorie e due pareggi nei 13 incontri lontano dallo Zaccheria sono un ottimo ruolino di marcia sul quale Marchionni e i suoi ragazzi hanno costruito il sorprendente campionato finora disputato. Ma il derby di Bari, molto sentito da queste parti, deve segnare la rinascita di un gruppo che non può aver dimenticato d’incanto la strada intrapresa sotto la guida del tecnico di Monterotondo e siamo certi che, come già accaduto all’andata, Gavazzi e soci possano tornare ai livelli di qualche mese fa e mettere insieme i punti che serviranno per chiudere il discorso salvezza e provare magari a sognare un posto nei play off, che sarebbe la ciliegina sulla torta di una stagione per nulla semplice.

Intanto proseguono gli allenamenti e le buone notizie giungono dall’infermeria che comincia a svuotarsi e che metterà a disposizione di Marchionni più frecce nell’arco delle scelte. Ieri doppia seduta e gruppo che sarà in silenzio fino alla immediata vigilia del derby. Sarà assente Del Prete squalificato, mentre sono sulla via del completo recupero Anelli, D’Andrea, Curcio e Rocca che, seppur tornati in campo, non hanno ancora smaltito del tutto i postumi di vecchi acciacchi. Ma, a parte la migliore condizione dei suoi uomini più rappresentativi, il Foggia ha la necessità di ritrovare al più presto la grinta, il carattere e la concentrazione che spesso hanno permesso di raggiungere i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Tutti aspetti che senza la giusta serenità sono difficili da mettere in campo.

E a tal proposito si attendono anche novità sul fronte societario dove, da martedì, tutto tace e ci si aspetta da un momento all’altro che i soci Felleca e Pintus possano finalmente raggiungere un accordo sul passaggio di quote alla imprenditrice sarda. E’ proprio la Pintus che dovrà fissare la data della convocazione dal notaio per mettere nero su bianco sull’acquisizione del 100% delle quote della Corporate e diventare socio di maggioranza del club rossonero.

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