Foggia, rialzati e torna a correre come ai vecchi tempi. A Bisceglie operazione riscatto?

Foggia, rialzati e torna a correre come ai vecchi tempi. A Bisceglie operazione riscatto?

La trasferta di Bisceglie sembra quasi passare in secondo piano dopo una settimana in cui non si è fatto altro che parlare di vicende societarie. Argomenti stucchevoli che ormai hanno stancato ed esasperato gli animi di chi è stato da sempre abituato ad occuparsi solo ed esclusivamente di questioni tecniche. Diatribe e veleni che lasciamo alimentare a chi, in questi mesi, si è schierato da una parte piuttosto che dall’altra senza fare sicuramente il bene di questi colori. Una piazza spaccata sotto tutti i punti di vista a cominciare dalla tifoseria per finire alla categoria dei giornalisti, al cui interno qualcuno ha perso di vista quello che è il proprio ruolo di scopritore e diffusore di informazioni il più vicino possibile alla realtà, per finire alla gente comune disorientata da tanta confusione. Questioni che ci auguriamo possano scrivere la parola fine nel più breve tempo possibile. Ma torniamo alla gara di oggi al “Gaetano Ventura” di Bisceglie. Il Foggia ci arriva piuttosto incerottato per le assenze degli infortunati Rocca e Del Prete e di Ndiaye che continua a non essere neanche convocato e che crediamo possa essere messo sul mercato. Convocati ma non al meglio della condizione Vitale e Balde per i quali la decisione di impiego potrebbe essere rinviata prima del calcio d’inizio. Prima convocazione anche per il nuovo tesserato Nicola Turi che proprio ieri ha firmato il contratto che lo lega al Foggia. Soprattutto Vitale a centrocampo che in questo momento è il reparto che più risente dell’assenza di un uomo cardine come Michele Rocca. Potrebbe esserci qualche novità di modulo quest’oggi in campo con Marchionni che medita l’impiego di Curcio dietro le punte. I rossoneri dovrebbero schierarsi con Fumagalli tra i pali, Anelli, Gavazzi e Germinio in difesa. Kalombo e Di Jenno esterni con Salvi play e Vitale che si gioca una maglia con Raggio Garibaldi. Curcio trequartista dietro la coppia di attaccanti Dell’Agnello e D’Andrea. Una sorta di 3-4-1-2 che   potrebbe anche dare i suoi frutti e che il tecnico Marchionni avrà ben studiato durante la settimana. Sponda Bisceglie invece con qualche preocupazione per Giovanni Bucaro, ex rossonero, e che oggi si gioca una grande fetta di permanenza sulla panchina neroazzurra. Terz’ultimi in classifica con 14 punti frutto di tre vittorie, cinque pareggi e ben 10 sconfitte, tante, per una formazione che ha come ambizione quella di salvare la categoria. Formazione, tra l’altro, che segna poco appena 15 gol e ha una difesa facilmente perforabile con 27 reti al passivo. Un match che, siamo certi, può essere definita come la sfida del riscatto per entrambe le formazioni. Arbitrerà l’incontro il Signor Enrico Maggio della Sezione di Lodi. Marchionni ed i suoi hanno la grande occasione per rialzarsi e ritornare a correre in classifica. Sarebbe la risposta più bella per cancellare, anche se solo per 90 minuti, tutto quello che sta accdendo in queste ultime ore e che non fa bene sicuramente ai colori rossoneri.

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