Pintus: “Per la vendita delle mie quote io non ho dato mandato a nessuno, tantomeno a Felleca”

A proposito della notizia circolata in giornata di una trattativa per la cessione delle quote del Calcio Foggia 1920 e resa nota da qualche organo di stampa e attraverso i social nella giornata odierna, il socio Maria Assunta Pintus, da noi raggiunta telefonicamente per avere chiarimenti in merito, ha dichiarato alla nostra testata che:
“Credo che qualsiasi proposta di acquisto del 100% delle quote del Calcio Foggia vada analizzata anche da me. Ma il fatto di non essere stata coinvolta non mi stupisce perchè non si tratta della prima volta. Continuo a trovare assurdo che un socio di maggioranza debba apprendere attraverso la stampa, da emittenti televisive o direttamente dai tifosi, notizie che riguardano la vendita delle proprie quote societarie.
Ho saputo che i soci Felleca e Pelusi sarebbero oggi a Milano per portare avanti una trattativa in fase avanzata della quale non conosco esattamente termini e condizioni, come invece dovrei.
Preciso che per la vendita delle mie quote io non ho dato mandato a nessuno. Tantomeno a Felleca.
Questo modo di agire non trasparente, non fa altro che accrescere la diffidenza anche riguardo ai progetti che invece potrebbero rivelarsi seri ed interessanti.
Questo atteggiamento tendente a farmi apparire sempre più disinformata o addirittura d’intralcio è alquanto scorretto nei miei confronti… ma ritengo lo sia anche nei confronti dei tifosi in quanto potrebbe creare aspettative illusorie. Non per questo voglio svilire nessuna trattativa che potrebbe invece anche essere seria, ma continuo a dire che ho il diritto di analizzarne i contenuti e i termini con i dovuti modi.
Sentir parlare di azioni di mercato e rinforzi e non dar modo a tutti i soci di conoscere il progetto di chi vuole acquistare, mi sembra assurdo e irrispettoso. Quando sento queste cose non posso non pensare al recente passato in cui addirittura il promittente acquirente, sulla base delle trattative con Felleca, aveva anche dettato scelte tecniche, ruoli e organigrammi nell’ambito di un progetto ultra milionario.
E qualcuno poi paga… direbbe il grande Totò!
Nel precisare che io non sto scappando dal progetto Foggia e che non mi sono mai tirata indietro rispetto ai doveri che il mio ruolo di socio impone e che quando la società ha chiamato ho sempre prontamente risposto, aggiungo che sono comunque sempre disponibile a valutare serenamente eventuali proposte di acquisto delle mie quote societarie, purchè migliorative, serie e rispettose”.

Tiziano Errichiello