«Foggia, Penso io al ripescaggio»

«Foggia, Penso io al ripescaggio»

La polemica sotto l’ombrellone si riaccende, ma il Foggia di Felleca ha sì o no le risorse per andare in Serie C? Continua a essere perplesso il Comune di Foggia, che insiste sull’accertamento della solvibilità bancaria da parte dei tre soci. L’ultimo siluro è partito ieri, con la richiesta reiterata dall’assessore al Legale e Contenzioso, Sergio Cangelli, dopo il sollecito la settimana scorsa partito del sindaco Franco Landella, a cui non era evidentemente bastato il report inviato dal presidente del Foggia di uno dei suoi tre conti, quello da 2,5 milioni in Allianz Bank. «Un report patrimoniale – lo bolla così l’assessore – per la gran parte collegato a investimenti di tipo assicurativo, che non ha nulla a che vedere con i documenti richiesti dalla federazione». Qual è la preoccupazione del Comune? Che il Foggia non abbia le risorse per il ripescaggio (circa 1,2 milioni), ma va anche detto che quasi certamente la strada maestra per approdare in C sarà quella della riammissione al posto del Bitonto, in tal caso occorrerebbe solo un terzo delle somme eventualmente già sborsate dal club (e debitamente restituite) qualora il Foggia avesse già beneficiato del ripescaggio. In ogni caso il Comune si è messo di traverso con la società e resta da capire se sia soltanto una premura legittima nei confronti della piazza e per salvaguardare il futuro del club, oppure se tutto ciò avviene in forza di elementi più allarmanti. Cangelli elogia solo la Pintus: «L’unica ad aver fornito copia di questa documentazione, con una lettera di referenze bancarie proveniente dall’Istituto Intesa San Paolo». Bacchettate invece, oltre che per Felleca, anche per Pelusi, l’unico socio foggiano della triade: «Non ha addirittura fornito alcun tipo di documentazione». L’ente si attiene ai regolamenti, Cangelli cita il “Regolamento sull’acquisizione di partecipazioni societarie” emanato nel 2019 dalla Figc a cui i soci dovrebbero attenersi. E se non lo facessero? Il Comune la considera un’operazione necessaria: «Solo così potranno pretendere ed ottenere la fiducia di una piazza che ha già dovuto subire troppe delusioni».

LA DIFESA. Ma Felleca comincia a essere stufo di questa storia: «Ho dimostrato di avere le somme per garantire l’operazione ripescaggio – rileva il presidente – in più proprio per farmi trovare pronto ho svincolato da quel conto 600mila euro di somme già immediatamente disponibili già pronte per qualsiasi evenienza organizzativa e far fronte alle eventuali fideiussioni (due, ndr) qualora la Lega Pro ci chiamasse in causa dopo il 24 agosto. Cosa vogliono di più? E comunque – aggiunge il dirigente rossonero – se mi permettete non sono tenuto a fornire garanzie al sindaco, ma solo ai tifosi e agli sportivi foggiani liberi di giudicarmi su ciò che ho fatto finora per la squadra e su ciò che farò ancora per portare in alto questo importante club. Fino a prova contraria – conclude – sono stato il solo un anno fa a tirare fuori i 500mila euro a fondo perduto necessari per l’iscrizione alla Serie D. Se lo sono già dimenticato?».

Walter Carbone – Corriere dello Sport

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *