Pintus e Felleca arriva la svolta

Pintus e Felleca arriva la svolta

Una sorpresa dopo l’altra, adesso la Pintus vuole lasciare il Foggia. E anche al più presto, dice. E’ di ieri mattina la comunicazione attesa da mezza tifoseria rossonera e forse suggerita anche dal sindaco con l’ultima reprimenda ai due maggiori azionisti, qualche giorno fa, affinché la smettessero di litigare. C’era stata, come si ricorderà, la reazione di Felleca, che era ricorso persino a mostrare il proprio estratto conto per dimostrare la solidità finanziaria assicurata nella gestione del club, ma ancora nessuna replica da parte della Pintus. E’ arrivata ieri: «Vista la situazione di stallo totale societario la Map Consulting – leggiamo nella nota diffusa agli organi di stampa – ha deciso di accogliere l’appello del Sindaco di Foggia decidendo di mettere a disposizione le proprie quote societarie». In sostanza l’imprenditrice Sarda accoglie la proposta di Felleca che lo scorso 31 luglio le aveva proposto, per la seconda volta in due mesi, di rilevare il suo 50% nella Corporate Investment, la società proprietaria all’80% del Calcio Foggia che i due imprenditori sardi avevano costituito giusto un anno fa per assumere le redini del club dalle mani del primo cittadino. Felleca ha risposto all’istante: «Per me – ha detto – possiamo vederci dal notaio già lunedì prossimo». La risposta della Pintus dovrebbe essere in linea: «Visti i tempi ristretti – leggiamo – dichiara (la Map Consulting, ndr) di essere disponibile anche nell’immediato a definire l’operazione in sede notarile, per garantire alla dirigenza del Calcio Foggia 1920 di proseguire con la dovuta serenità nella predisposizione di tutti i documenti e le garanzie necessari per la domanda di ripescaggio in Lega Pro».

ALL IN FELLECA. Dunque tutto il Foggia, o una parte consistente di esso (l’80%, l’altro 20% ce l’ha l’amministratore delegato Davide Pelusi), sta per finire nelle mani del presidente Roberto Felleca che ieri sembrava impaziente di condurre in porto l’operazione. Ma attenzione, qualche problema potrebbe sorgere sulla liquidazione. Quella proposta alla Pintus prevede una buonuscita calcolata in 382mila euro, sui 600mila proposti inizialmente. E ciò a scomputo dei 70mila euro da versare sul capitale del club e delle spese e dei debiti del Calcio Foggia imputabili a Map Consulting, pari a 148mila euro. E’ il prezzo stabilito nella comunicazione intercorsa dei giorni scorsi dagli avvocati di parte, dunque prezzo giusto? Neanche per sogno, la Pintus ha fatto filtrare in serata un messaggio minaccioso: «600mila euro netti, prendere o lasciare». Ovvero come dire a Felleca: abbiamo scherzato. E infatti l’ottimismo del presidente del Foggia è subito tramontato. E meno male che c’era l’accordo tra gli avvocati: «Per evitare che il Foggia possa in un momento così delicato essere danneggiato dal perdurare delle diatribe interne tra soci, Map Consulting decide di fare un passo indietro E si rende disponibile a cedere al sig. Felleca le proprie quote societarie, riprendendo la trattativa dal punto e alle condizioni a cui decentemente erano giunti i nostri legali», questo il tono conciliante della Pintus ieri mattina. E ora? Seguiranno altre puntate.

Walter Carbone – Corriere dello Sport

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *