Occhi puntati sul consiglio federale di oggi

E’ il giorno forse più atteso degli ultimi due mesi, si riunisce a Roma (ore 12) il Consiglio federale che tra gli altri argomenti mette all’ordine del giorno anche la definizione dei criteri di ammissione delle formazioni di Serie D che possono aspirare ai ripescaggi in Lega Pro. Il Foggia attende la decisione come un verdetto, formalmente in graduatoria dovrebbe essere terzo (dietro Ostiamare e Savoia) per numero di punti conquistati in classifica generale, 54. Ma la formazione di Felleca e Corda potrebbe balzare in testa alla speciale classifica tenuto conto che sia il team laziale che quello campano non dispongono di un campo da gioco regolamentare per la Serie C, impianto dunque difficilmente omologabile e non sono previste deroghe per le ripescate. Questo ostacolo metterebbe automaticamente fuorigioco i due club, a meno di lavori urgenti e costosi (non meno di 700mila-1 milione di euro) per rimettere in sesto i rispettivi impianti da gioco. Il Foggia ovviamente con lo Zaccheria non avrebbe di questi problemi, ma sono soltanto ipotesi della vigilia. Per il club rossonero un’ammissione immediata al ripescaggio aprirebbe subito nuovi orizzonti, tenuto conto che per i termini di iscrizione alla Serie C siamo agli sgoccioli e già tra qualche giorno la società di viale Ofanto potrebbe conoscere il numero dei posti vacanti per completare gli organici sui quali eventualmente fare affidamento.

SPERANZE. Quella del ripescaggio è, come sappiamo, solo una strada per arrivare alla C: il Foggia, se ripescato, potrebbe poi attendere in tutta serenità l’esito del processo sportivo a carico del Bitonto per la presunta combine con il Picerno. E in caso di condanna dei bitontini rileverebbe proprio quel posto, una riammissione forse irrilevante se i rossoneri fossero già in C, ma dal valore economico importante perchè in tal modo il Foggia, in un sol colpo, risparmierebbe le somme del fondo perduto e della seconda fideiussione, obbligatorie per le formazioni ripescate, parliamo di circa 650mila euro che potrebbero essere reinvestiti sul mercato per rinforzare la squadra.

Walter Carbone – Corriere dello Sport